top of page

“L’azienda che vorrei”

Il tour MAW in Abruzzo per costruire un nuovo dialogo tra imprese e professionisti


Un viaggio tra territori, idee e persone per un lavoro che evolve

Dal 24 al 27 marzo ho avuto il privilegio, come Responsabile Marketing di MAW, di intraprendere un tour straordinario in Abruzzo per presentare il mio libro L’azienda che vorrei – Come dire addio a boss tossici e vivere felici”. Ma questo progetto è stato molto più di una semplice presentazione editoriale. È stato un viaggio fatto di incontri, scambi veri, dialoghi intensi e momenti di confronto profondo tra imprenditori, professionisti, studenti e istituzioni.


Organizzato da MAW, il tour ha rappresentato un chiaro esempio di quanto un’azienda possa credere nel proprio team e investire concretamente sulle sue persone. Non è scontato, infatti, che una realtà aziendale scelga di sostenere il progetto personale di uno dei suoi professionisti, promuovendolo come occasione di crescita per il territorio e la comunità lavorativa. Per questo, voglio ringraziare profondamente Federico Vione, Amministratore Delegato di MAW, per aver reso possibile questo percorso, e Sabrina Di Santo e Massimo Cesarino, referenti in Abruzzo, vere forze propulsive del tour oltre a essere due professionisti instancabili di idee e relazioni.


Perché un tour nelle imprese? Perché oggi lavorare è un atto collettivo

Siamo cambiati. Il mondo del lavoro è cambiato. Dal 2020 in poi – complice l’impatto del Covid, la digitalizzazione accelerata e un nuovo sentire generazionale – le imprese non possono più permettersi di ignorare la trasformazione. Siamo entrati in una nuova fase storica: incertezza economica, complessità sistemica, un inverno demografico che si avvicina e una crescente difficoltà nel trattenere i talenti.


In questo scenario, fare impresa non può più essere solo questione di numeri. Serve visione. Serve ascolto. Serve dialogo tra aziende e professionisti. E questo è stato il cuore del nostro tour: una serie di incontri per mettere in comune idee, esperienze e pratiche concrete, con l’obiettivo di costruire modelli organizzativi più umani, sostenibili e attrattivi.


Le tappe del tour: quattro giorni per una visione condivisa

📍 24 marzo – Confartigianato Chieti L’Aquila

Il tour si è aperto con un evento ad alta densità di contenuti e partecipazione. Abbiamo parlato di governance, collaborazione e nuove prospettive per il mondo aziendale, con contributi illuminanti.

Un grazie speciale a:

  • Daniele Giangiulli, Direttore di Confartigianato Chieti-L’Aquila, per l’ospitalità;

  • Roberto Veraldi, Presidente del Corso di Laurea in Servizio Sociale all’Università D’Annunzio, che ha sottolineato il bisogno di modelli meno gerarchici;

  • Erika Liberati, imprenditrice e Presidente Donne Impresa e titolare di Ceramiche Liberati, che ha lanciato un forte messaggio sull’importanza della sinergia tra professionisti e aziende.


23 marzo presso Confartigianato Chieti L'Aquila
23 marzo presso Confartigianato Chieti L'Aquila

📍 25 marzo – Il Casale delle Arti, con CD Steel

Un evento ricco di spunti e visioni: grazie ai due padroni di casa Marta Vannucci e Marco D’Aristotele per averci accolti in un luogo che unisce cultura, impresa e territorio. Il confronto ha toccato temi cruciali come la leadership tossica, il valore del pensiero critico e l’importanza delle soft skills.

Interventi da ricordare:

  • Paolo Gatti, Consigliere Regionale, sul rischio degli “yes man” in azienda;

  • Antonina Speziale, sulla centralità dell’ascolto reciproco;

  • Fabio Brocco, che ha posto l’accento sul ruolo delle competenze trasversali.

24 marzo insieme a CDSteel
24 marzo insieme a CDSteel

📍 26 marzo – Gruppo Xera

Terza tappa, terzo luogo speciale. Un ringraziamento sentito a Donato Colleluori, che dimostra ogni giorno come i principi ESG possano diventare azione concreta.

Grazie anche a:

  • Fausta Ciammaricone e Michela D’Amelio, per il progetto Weeko e la splendida capacità di creare dialogo vero (sono due gioielli queste professioniste, lasciatemelo dire);

  • Cinzia Turli, pedagogista d’impresa e HR in Lazzaroni, che ha riportato al centro il tema della cura nelle relazioni di lavoro.


(abbiamo concluso la giornata con un torneo di calcetto improvvisato, che ha scatenato lo spirito di squadra e la sana competizione all’interno del team MAW Pescara. Perché anche il gioco è parte dell’energia che ci muove).

26 marzo da Gruppo Xera
26 marzo da Gruppo Xera

📍 27 marzo – Università Gabriele D’Annunzio di Pescara

Ultima tappa, ma non certo per importanza. Un confronto prezioso con studenti e studentesse del Dipartimento di Economia, accolti dalla prof.ssa Gilda Antonelli, che ringrazio per la disponibilità e l’entusiasmo.

Tra gli interventi, da segnalare:

  • Carlo Duronio (HR di Almacis) e Daniele Vitale (HR di Toto Costruzioni), che hanno parlato di percorsi sostenibili e valorizzazione del capitale umano;

  • Manuela Di Guglielmo (HR di Aptar Italia), che ha raccontato il progetto Buddy per un onboarding davvero accogliente.

27 marzo presso il DEC dell'Università di Pescara
27 marzo presso il DEC dell'Università di Pescara

Un'azienda che valorizza il talento è un’azienda che guarda al futuro

Portare il mio libro “L’azienda che vorrei” in giro per l’Abruzzo è stato un privilegio. Ma più ancora, è stato un segnale forte: MAW investe sulle persone, sulle idee, sul pensiero critico. Credere in un progetto editoriale che nasce da un'esperienza personale e professionale significa voler stimolare il cambiamento, e non solo raccontarlo.

Mai nella vita mi ero ritrovata a vivere in una realtà così, collaborativa e sincermente interessata al valore delle persone.


il team di MAW
il team di MAW

Conclusione: l’impresa del futuro è già qui (se vogliamo costruirla insieme)

Il mondo del lavoro è in trasformazione. Le imprese del futuro non possono essere solo luoghi di produzione e profitto, ma devono diventare contesti in cui le persone trovino significato in ciò che fanno: ambienti in cui sentirsi valorizzati, contribuire a qualcosa di più grande, riconoscersi nei valori dell’organizzazione e crescere non solo professionalmente, ma anche come esseri umani.

Dobbiamo imparare a riconoscere i red flag, a valorizzare i green flag, e a costruire contesti in cui le persone possano fiorire.

Con questo tour abbiamo acceso piccole scintille. Ora sta a noi continuare a farle crescere.



 
 
 

Comentarios


© 2022 by Becomeen

blog

Privacy Policy

Rimani sempre aggiornato:

  • White Instagram Icon
  • Bianco LinkedIn Icon
bottom of page